LABORATORIO PER DIRETTORI DI CORO

Il Laboratorio Permanente per Direttori di Coro, quando nacque, nel 2005, si fondava sull’obiettivo della sistematicità: voleva dare adito ad un percorso non episodico e saltuario ma al contrario strutturato e permanente. E così fece, nel corso delle sue sette edizioni consecutive. Ad esso presero parte, complessivamente, 7 maestri formatori (Pier Paolo Scattolin, Antonio Sanna, Cristian Gentilini, Michele Napolitano, Roberta Paraninfo, Ciro Cau, Stefania Pineider), 136 direttori (31 solo nel 2010), 7 cori laboratorio (Studium Canticum, Chorus fabbrica, Scuole in Coro, Coro Euridice, Cantori della Resurrezione, Complesso Vocale di Nuoro, Coro S. Francesco di Sassari).

Il Laboratorio era concepito come luogo di scambio e di condivisione di lunga durata, piuttosto che come un corso ‘a tempo’. Un luogo in cui spartire saperi, competenze, informazioni, per inventare nuove occasioni artistiche, svincolate dai meccanismi di visibilità consueta, occasioni che non fossero solo ‘vetrina’, ma anche palestra.
Per questo, oltre al percorso di formazione articolato in modo sempre nuovi, prevedeva strumenti che creassero le condizioni per uno scambio assiduo tra direttori (tra cui il progetto sConcerti ®, che è ancora attivo).
Nacquero in quegli anni amicizie, progetti, stili di lavoro condivisi che ancora sono saldi tra molti di noi.

A distanza di dieci anni, oggi, riproponiamo il Laboratorio perché pensiamo che, pur nel contesto molto diverso rispetto agli esordi e con una offerta formativa molto interessante e varia su questo argomento, continui ad essere estremamente utile, ai direttori ed ai cantori, lo stile di lavoro estremamente concreto che lo ha sempre caratterizzato: come ‘a bottega’.

Uno stile che parte dalle domande, dalle esigenze di tutti i giorni (che tipo di repertorio, come insegnarlo, come intervenire sulla intonazione e sulla vocalità del coro, come ottenere il risultato musicale che ho in mente tramite il gesto….) per dare risposte pratiche e tangibili, da ‘usare’ immediatamente nel proprio lavoro.