Laboratorio per Direttori di coro – VII edizione

Cos’è
Una opportunità per chi è, o vuole diventare, direttore di coro.
Il laboratorio si articola in tre episodi, frequentabili anche separatamente:
Stage di Analisi della partitura
(14-15 maggio 2011)
La cassetta degli attrezzi
(da giugno a ottobre 2011)
Stage di Concertazione
(27-30 ottobre) con tre cori laboratorio in residence ed un finale Concerto dei Direttori
Intrinseco al laboratorio è anche il progetto sConcerti (attivo tutto l’anno), la cui finalità è quella di creare, per la community del laboratorio,
l’opportunità di dirigere in concerto cori diversi dal proprio. A sConcerti aderiscono 16 cori italiani.

A chi si rivolge
Musicisti che stanno intraprendendo l’attività di direzione di coro o siano interessati ad affrontarne le tematiche (livello ‘esordienti’)
Direttori di coro che hanno già intrapreso lo studio della direzione di coro e intendono approfondirne contenuti e tecniche (livello ‘intermedio’)
Direttori di coro (in possesso o meno di diploma, ma con attività certificata) che vogliono mettere a confronto i propri strumenti di lavoro e acquisire nuove risorse (livello ‘avanzato’)
Direttori di coro che si dedicano alla didattica per l’infanzia (settore voci bianche)

Architettura
Stage di Analisi della partitura
Due giorni di riflessione di carattere storico, estetico, formale, di prassi esecutiva, mediante, anche, ascolti comparativi. Allo studio i brani in programma nello stage di concertazione.
La cassetta degli attrezzi
Per arrivare più attrezzati e agguerriti di fronte al primo incontro con il nuovo strumento, il coro, quattro incontri propedeutici sui temi della tecnica gestuale e dell’apprendimento della partitura, interamente dedicati ai direttori esordienti.
Stage di Concertazione
‘Le botteghe’:
Nelle botteghe maestri e apprendisti lavorano di cesello alla realizzazione musicale di un tema specifico (di taglio storico, monografico, stilistico…), affrontando brani di differente difficoltà tecnica. Alle botteghe possono infatti partecipare direttori di livello sia ‘esordiente’ sia ‘intermedio’ allo scopo di far crescere lo scambio di esperienze/competenze.
Agli elementi della tecnica direttoriale si affiancheranno quelli relativi alla figura e competenze del direttore di coro, alla gestione della prova, alle scelte di repertorio.
‘L’officina’:
Un atelier riservato ai direttori di maggiore esperienza per affiancare le attività finalizzate al concerto ad una esperienza che accresca il proprio bagaglio di risorse tecnico-didattiche, utile nelle varie e diverse situazioni lavorative alle quali capita di accostarsi. Ogni direttore, infatti, si dedicherà a far apprendere al coro laboratorio un brano da esso non conosciuto, concertarlo, fornire suggerimenti in merito alla vocalità, alla intonazione, mettendo in comune risorse ed esperienze.
‘Atelier voci bianche’:
Bianche e soavi, le voci dei bambini? Certo! Ma
quanta competenza e passione ci vuole per
appassionare i bambini alla musica della voce, e
fare far loro esperienze musicali e vocali piacevoli
ma istruttive, che li rendano buoni cantori e
migliori cittadini del domani? Un atelier interamente
dedicato al loro mondo.